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A ciò si aggiunge il tocco terapeutico  che agisce sui muscoli contratti o poco tonici, sulle zone gonfie o non rilassate, o dove la sua sensibilità decide di far sostare un po più a lungo le sue mani.

L’intuizione della scelta dei fiori è determinante per la riuscita di questa tecnica unica, che coinvolge le diverse conoscenze manuali, ma necessita anche di una grande sensibilità da parte del terapeuta per cooperare sia a livello corporeo che a livello aurico con la persona sottoposta al trattamento. Lo scudo aurico o Aurea che ci avvolge e protegge giornalmente da ogni interferenza sia fisica che emozionale, deve sempre essere rinforzato perché purtroppo nella maggior parte delle persone questo è molto debole e scarico in quanto ci si lascia consumare dagli stress giornalieri, oltre che dai vari traumi fisici e psichici che ogni uomo deve affrontare nel cammino della propria vita.

 

 

 

 

L’obiettivo più importante che si propone questo tipo di massaggio è quello di ripristinare : l’equilibrio mente-corpo-spirito per riportare una grande sensazione di benessere, di tonicità e di detossinazione generale.

La prima fase del massaggio prevede la pulitura dell'aura e la sua preparazione ad essere stimolata.

                         La seconda fase prevede il contatto delicato                              delle mani del terapeuta sul corpo del                                        soggetto, il cui semplice tocco, senza pressioni, sui chakra primari e secondari e il contatto con le essenze dei fiori di Bach, fanno sbloccare l’energia repressa e aiutano a combattere disturbi psicofisici e tensioni emotive.

Poi inizia il massaggio vero e proprio, estremamente dolce e naturale nella persona, non trascurandone nessuna parte.

Questo fa si che i fiori di Bach vengano lentamente assorbiti dal corpo che ne trae subito dei benefici a livello appunto "sensoriale".

                          E’ una sequenza continua, senza stacchi o                                 passaggi violenti, in cui sono impiegati tre                                 tipi di manualità differenti: da pressioni più                               vigorose, a quelle più delicate, a sfioramenti appena avvertibili che servono soprattutto a rilassare.

Su tutte le articolazioni e nelle giunture di gomiti, ginocchia e caviglie è effettuato uno stretching passivo, uno stiramento delicato che serve a restituire piena mobilità liberando le tensioni e i dolori. Musiche particolari, suoni vibrazionalmente intensi preparano i chakra ad assorbire dall'esterno una potente energia che si dirama in tutto il corpo, sino ad arrivare nella profondità dell'anima.

La quarta fase è quella del rilassamento del soggetto che può diventare assai profondo, mentre il massaggiatore conclude con un accarezzamento delicato dell'aura.

 

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