top of page

Imparare a vivere, amare e ridere è lo scopo dello Yoga . . . . .

 

Swami Niranjanananda Saraswati

CHE COSA E' LO YOGA?

Il termine Yoga deriva dal sanscrito "yuj" che significa unire, congiungere: congiunzione di mente e corpo in un insieme unico.

Patanjali, un saggio vissuto intorno al 200 a. C., definisce così lo yoga "lo Yoga è il controllo delle divagazioni della mente dell'intelletto e dell'Io"; lo yoga è uno strumento per calmare una mente inquieta e l'energia vitale diviene positiva e costruttiva. 

Mentre si pratica yoga, la nostra mente è completamente assorbita dalle percezioni, dai comandi e dalle risposte che partono da essa verso le varie parti del corpo e ad essa vi tornano; in quel momento si è in uno stato di quiete, di consapevolezza e di concentrazione, siamo compenetrati nel lavoro che si sta svolgendo in quelle parti del corpo che devono cooperare insieme nell'azione: col tempo e con la pratica si ha meditazione nell'azione. 

Subito dopo aver praticato la persona vive in uno stato di calma e pace, spesso di gioia interiore. 

Con una pratica regolare l'individuo modifica le attitudini mentali negative e sviluppa uno stato psichico di positività. 

CHE COSA E' L'HATHA YOGA?

Tra i differenti tipi di Yoga, l' Hatha Yoga è una ginnastica orientale basata su posizioni ed esercizi respiratori. È' una disciplina antichissima, realizzata dalla codificazione di posizioni che i Saggi dell'antica India assumevano prima di meditare per poter armonizzare corpo e mente e permettere a tutto il complesso psicofisiologico di godere di uno stato di benessere, di rilassamento e di quiete.

FINALITA'

Lo scopo dell' Hatha Yoga è quello di consentire al corpo di assumere, tramite movimenti lenti e specifici, quelle posizioni idonee ad eliminare stress e tensioni. Con il tempo, si interviene su tutta una serie di disfunzioni psichiche, fisiche e psicosomatiche che affliggono il corpo e la mente, per raggiungere una nuova consapevolezza di Sè.

IL METODO

Il corpo, sottoposto ad una saggia sequenza di posizioni, si torce o si distende, permettendo lo spontaneo dissolversi della fatica della giornata e la tonificazione di tutte le parti muscolari e viscerali del corpo grazie ad un rallentamento funzionale del metabolismo.


Durante la pratica dell' Hatha Yoga il metabolismo rallenta di una percentuale quasi doppia di quella che si verifica nello stato di sonno profondo. Questa è una delle principali differenze dalla comune ginnastica praticata in Occidente. Altra differenza è da ricercare nel vantaggio che si ottiene nel mantenere in stato di quiete, rilassamento e benessere la posizione raggiunta.
L'approccio è graduato e personalizzato, prestando attenzione a non forzare, non stancarsi ed accettare il proprio limite; non è affatto richiesto di eseguire le posizioni in maniera perfetta, ma la posizione raggiungibile senza sforzo sarà quella ottimale per il soggetto in quel momento.
Vi è un detto antico dell' Hatha Yoga: "non siete voi che dovete fare bene le asana, sono le asana che devono fare bene a voi". 


L' Hatha Yoga non è solo un buon metodo per rilassarsi e riposare; gradualmente si diviene sempre più consapevoli del proprio corpo, padroni della propria mente. Il corpo diventa armonico e sano, la mente stabile, elastica ed acuta aumentando la percezione del presente. La concentrazione aumenta ed il pensiero si rinforza.
L' Hatha Yoga agisce su tutti i piani dell'individuo, dal piano muscolare fino a quelli emozionale e mentale.
Il processo completo dello Yoga comprende otto stadi che può coinvolgere ogni aspetto della vita o essere limitato ad una pratica salutare da compiersi con regolarità.

 

Cos'è l' Hatha Yoga

L’hatha yoga insegna ad osservare e comprendere il funzionamento del corpo per ottenerne il controllo e per accedere alla consapevolezza e padronanza degli stati emozionali e mentali.
L’aspetto della personalità più concreto è il piano fisico: il corpo di carne, muscoli, giunture. 
È sulla base di questo corpo “denso” che si struttura l’intera personalità. E’ necessario farne una base solida, ben strutturata.
L’hatha yoga ci insegna, prima di tutto, a rilassarci, a respirare meglio per agire più armoniosamente e con più efficacia, senza sforzi inutili. Ci fa sperimentare un lavoro accurato sulla struttura ossea per migliorare l’assetto posturale e migliorare le funzioni respiratorie mentali, per ritrovare un equilibrio morfologico e psicologico.

Scopo dell’hatha yoga è DISCIPLINARE IL CORPO, FARLO DIVENTARE AGILE E RILASSATO PER POTERSI DEDICARE AGLI ASPETTI PRINCIPALI DELLO YOGA, CHE IMPLICANO LAVORO MENTALE E INTROSPEZIONE.


Le posture (asana) dell’hatha yoga, sviluppate nei millenni da yogi ricercatori sperimentatori, hanno lo scopo di allungare ed irrobustire la muscolatura ed alleviare le conseguenze di atteggiamenti fisici errati l’Hatha yoga insegna quindi a riconoscere e modificare gli errori posturali e ad assumere atteggiamenti posturali corretti. La disciplina fisica diventa così presupposto e addestramento per la disciplina mentale, che apre le porte alla concentrazione e all’introspezione meditativa: quando si entra in un’ asana, si lascia che la coscienza permei tutte le fibre del corpo, si riconosce la vita dell’organismo ci si apre alle forse sottili che lo percorrono. Si riconosce perciò che il corpo non è il FINE ma il MEZZO per sperimentare la Coscienza e l’hatha yoga mette in moto un processo di purificazione che sblocca i canali energetici.

Hatha yoga significa lavorare intensamente sul corpo per emanciparsi, acquisire una visione prospettica del suo funzionamento, sviluppare obiettività e distacco attraverso l’osservazione della postura: si ottiene un maggior controllo degli atteggiamenti fisici. L’atteggiamento fisico di una persona è un riflesso del suo stato mentale: la tensione mentale si traduce in tensioni in certe parti del corpo. Il mantenere un determinato atteggiamento corporeo provoca o accentua i sentimenti o pensieri che a tale postura sono associati, ma nello stesso tempo la tensione fisica accentua e perpetua lo stato mentale che l’ha generata . Tutto ciò si traduce in un ostacolo alla crescita e all’evoluzione.

L’hatha yoga fu sperimentato e tramandato fino a noi dai maestri yoga come PROCESSO DI PURIFICAZIONE, sia del corpo che della mente, per accedere alla pratica della meditazione.
L’hatha yoga trova quindi rispettato il suo valore e le sue prerogative solo in questa prospettiva e solo nel rispetto del messaggio originale tramandatoci dai saggi – sperimentatori potrà continuare ad esplicare le sue potenzialità.

“L’infinito è Brahma – da Lui , dal suo Sé, lo spazio venne in essere, dallo spazio il vento; dal vento il fuoco, dal fuoco l’acqua, dall’acqua la terra, dalla terra le piante, dalle piante il cibo, dal cibo il corpo dell’uomo. 
Questo corpo dell’uomo, la cui essenza è il cibo, è l’involucro fisico del Sé”

                                                                          (Taittiriya Upanishad)


 

Il PROCESSO DI INTEGRAZIONE parte dal corpo fisico, dal riconoscimento e dal rispetto di questa nostra realtà più concreta, riconoscimento che non avviene attraverso il ragionamento o l’emozione ma dalla obiettiva esperienza dell’osservazione, così come gli yogi hanno sempre fatto.
I mezzi che l’hatha yoga usa come processo di purificazione sono:

ASANA le posture del corpo
PRANAYAMA il controllo del prana
KRIYA E BANDHA le purificazioni e le chiusure
MUDRA i gesti con valenza psichica“

Sia gloria al santo Adinatha che insegnò la scienza dello hatha yoga: essa risplende come una scala per colui che desidera salire all’eccelso raja yoga” (Svatmarama, Yatha-Yoda-Pradipika)
lo yogin Svatmarama espone la scienza dello hatha yoga esclusivamente per consentire di ottenere il raja yoga” 
Gli asana, i vari tipi di kumbhaka e le eccellenti pratiche, tutti debbono essere usati nell’esercizio dello hatha, fino al raggiungimento del frutto, il raja yoga” 

 

Il raja yoga non è coronato da successo senza lo hatha, né lo hatha senza il raja; perciò li si pratichi entrambi fino alla realizzazione finale”

 

bottom of page